Attualità

Un altro weekend in giallo e pedonalizzato

I tavolini all'aperto continuano a "popolare" la città. Tra minori restrizioni e voglia di stare fuori, meteo permettendo

Un altro fine settimana in zona gialla e con la pedonalizzazione delle strade del centro per consentire alle attività commerciali, che somministrano cibo e bevande, di allestire tavoli all'aperto. Siamo ormai al terzo weekend in questa modalità. E gli occhi sono puntati tutti al cielo, sperando che non piova. Soprattutto perchè ancora è possibile mangiare seduti al tavolo di bar e ristoranti, ma solo all'esterno.

Infatti, la misura riguarderà tutti i venerdì e sabato compresi nell’arco temporale 30 aprile - 30 settembre con orario 19 - 22. Questo, ovviamente, fino a quando resterà in vigore il coprifuoco imposto dal governo. Ed è un provvedimento che era già stato adottato dalla Giunta anche lo scorso anno.

Nella planimetria, qui sotto, è evidenziata la nuova zona pedonale ad Arezzo.

Con l'introduzione dell'area pedonale, scattano quindi i divieti di transito e di sosta della auto in via Roma, nel tratto di via Crispi fra corso Italia e via Margaritone, nel tratto di via Guido Monaco fra l’intersezione con via Garibaldi e piazza San Francesco, nel tratto di via Cavour fra piazza San Francesco e via Isidoro del Lungo, nel tratto di via San Lorentino fra via Garibaldi e via Leone Leoni.

Resta accessibile da via Guido Monaco il parcheggio di piazza del Popolo. Per agevolare l’accesso ai residenti nella zona a monte di via Cavour, sono invertiti i sensi di marcia di piazzetta de’ Bacci e del tratto di via della Fioraia che va da piazza della Fioraia a via Carducci. Viene sospesa la disciplina di Ztl B nelle strade raggiungibili dal varco video-controllato di via della Fioraia, via de’ Pecori e via Carducci diventano strade senza uscita disciplinate a doppio senso di circolazione.

Intanto Ghinelli ha stretto un "patto" con i ristoratori. Una sorta di "intesa verbale" che, ribadita anche dal nuovo direttore artistico Beppe Angiolini,  li vuole più responsabilizzati nel contribuire ad evitare assembramenti e che li impegna al giusto decoro urbano nelle apparecchiature e nei materiali utilizzati. In questa "stretta di mano virtuale" rientra anche la questione Piazza Grande. Qui, infatti, il sindaco ha invitato i ristoratori a lasciar libero il mattonato centrale e ad utilizzare tavoli e sedute adeguati all'ambiente circostante.