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Un aperitivo sul cybersecurity in Confartigianato

Internet e la sicurezza delle aziende ad Aperitivo in Confartigianato. Lunedì 20 marzo la cybersecurity sarà spiegata dall'esperto Stefano Sestini

La Cybersecurity, ovvero la protezione dei dati nelle aziende, sarà il prossimo tema di Aperitivo in Confartigianato. A sviluppare il tema e a spiegare come evitare gli errori che mettono a rischio la propria rete aziendale sarà Stefano Sestini, amministratore delegato di Largabanda, azienda nata in provincia di Arezzo una ventina di anni fa, specializzata in soluzioni internet e sicurezza informatica.

L'appuntamento, con ingresso gratuito, è per lunedì 20 marzo alle 18,30, presso la sala conferenze di Confartigianato, in via Tiziano 32 ad Arezzo, evento "lancio" dell'iniziativa del 29 marzo che si terrà ad Arezzo Fiere e Congressi in cui saranno presenti esperti nazionali ed internazionali e dove i partecipanti potranno interagire e approfondire direttamente i temi con i relatori.

“Lo sviluppo di Internet – spiega Stefano Sestini - caratterizza la nostra era. È attraverso lo spazio cibernetico che sempre più si realizza la libertà di informazione e si promuove la crescita e l’innovazione delle nostre aziende. Lo spazio virtuale rappresenta un’arena in cui ogni giorno si stabiliscono miliardi di interconnessioni e si scambiano conoscenza a livello globale, ridisegnando il mondo ad una velocità senza precedenti.”

Ma c'è anche il rovescio della medaglia. “Il fatto che all’interno delle reti – continua Sestini – vi sia una mole ogni giorno maggiore di saperi essenziali ai fini della sicurezza e della prosperità di un Paese rende sempre più pressante l’esigenza di garantire, anche nello spazio cibernetico, il rispetto dei diritti e dei doveri, che già vigono nella società civile, nel tessuto economico e nella Comunità internazionale. E inoltre la crescente dipendenza delle società moderne dallo spazio cibernetico rende sempre più grave il danno che può giungere dalla compromissione delle reti o da attacchi attraverso di esse.”

“Le minacce – avverte ancora Sestini - possono arrivare da qualsiasi punto della rete globale e spesso colpiscono gli anelli più deboli della catena, i soggetti più fragili, o i sistemi meno protetti.”

Oggi sulla rete la cronaca quotidiana ci parla di scambio di materiale pedopornografico, di truffe, ma anche di furti di dati o di brevetti che possono arrivare anche a decretare il fallimento delle aziende.

“Per un Paese come l’Italia, che fa dell’innovazione la pietra angolare della sua crescita e della sua competitività – sottolinea Sestini - il danno potenziale è incalcolabile.”

Dunque è fondamentale correre ai ripari, perché i danni possono ripercuotersi anche nell'intero sistema Paese. Così l'appuntamento di lunedì servirà non solo per imparare a difendersi meglio, evitando comportamenti a rischio e anche per fare il punto sulle nuove norme comunitarie che regoleranno la sicurezza dei dati aziendali e gli interventi che le aziende dovranno prevedere per evitare di correre rischi.