Ha preso il via un nuovo corso di formazione per istruttori, maestri e allenatori di nuoto. Il Palazzetto del Nuoto di Arezzo ha ospitato un’intera giornata dedicata al confronto, all’aggiornamento e alla condivisione di metodologie didattiche e di strumenti pratici per migliorare l’insegnamento in piscina a tutti i livelli, dai bambini agli adulti, con un approccio che integra teoria e pratica direttamente in vasca. L’iniziativa, promossa dalla Chimera Nuoto, ha visto la partecipazione di tecnici di più società e ha permesso di porre le basi per un ciclo di lezioni che troverà ora seguito con i prossimi appuntamenti fissati tra l’inverno e la primavera del 2026.
Le sessioni dell’incontro introduttivo divise tra la piscina e l’aula sono state tenute da Marco Magara (direttore sportivo della Chimera Nuoto), con la presenza anche di Riccardo Gnudi del Policentro Zerouno di Firenze e del triatleta Luca Gargiulo. Tra le tematiche trattate sono rientrate le aree di miglioramento dei nuotatori, l’organizzazione della scuola nuoto, le progressioni didattiche, la gestione dei livelli e la pianificazione degli obiettivi, inoltre particolari attenzioni sono state riservate alla preparazione di lezioni efficaci, alle quindici attività per la costruzione del “corpo proiettile” e alle prime fasi delle virate e delle partenze. Un focus, infine, è stato rivolto alla preparazione di eventi quali gare interne e saggi, fornendo strumenti concreti per valorizzare le competenze degli allievi in contesti pratici e competitivi. La giornata ha permesso di consolidare una rete tra professionisti nell’insegnamento del nuoto attraverso cui promuovere uno scambio di esperienze, un continuo aggiornamento e una condivisione di problematiche emerse negli allenamenti quotidiani per individuare soluzioni con la finalità di procedere verso un’ottimizzazione della didattica dalle prime esperienze in vasca nel nuoto baby fino all’agonismo.
«La Chimera Nuoto ha sempre investito nella formazione dei propri tecnici - commenta Magara. - Questo nuovo corso, aperto anche alle altre società, rappresenta un’opportunità preziosa per aggiornare le competenze professionali, confrontarsi tra colleghi e acquisire strumenti concreti per migliorare l’insegnamento del nuoto a tutte le età, ponendo le basi per una didattica più efficace e coerente. Tutto questo, strutturato sulla “regola dei tre binari” dove partiamo da ciò che i tecnici sanno fare per verificare ciò che manca e per orientare l’impegno verso ciò che va costruito».