Attualità

Un dialogo a più voci all'ombra di Piero

Dal confronto tra un progettista, Gianluca Peluffo, e un critico di Architettura, Valerio Paolo Mosco nasce il volume Spazio Corpi Figure

La Direzione regionale Musei nazionali Toscana del Ministero della Cultura in collaborazione con l’Ordine degli Architetti PPC di Arezzo organizza l’incontro “Spazio Corpi Figure. Dialogo a più voci sulla magnifica complessità semantica dell’Architettura all’ombra di Piero” mercoledì 8 ottobre 2025 a partire dalle ore 15:00 nella Basilica di San Francesco – Arezzo.

Dal confronto tra un progettista, Gianluca Peluffo, e un critico di Architettura, Valerio Paolo Mosco, basato sull’accostamento analogico delle immagini, nasce il volume Spazio Corpi Figure, (edizioni Forma 2024) che – proprio giocando con gli accostamenti – indaga i complessi legami che le tengono assieme, in un rimando infinito attraverso il tempo e lo spazio.

I contributi degli autori compongono un dialogo che stabilisce un legame tra edifici, costruiti o solo pensati, e immagini prese dalla tradizione artistica, principalmente italiana. Il risultato è la presentazione delle architetture di Peluffo & Partners viste attraverso gli spazi, i corpi e le figure ricavati da suggestioni che provengono dal mondo dell’arte, antica e contemporanea, del cinema e dell’architettura stessa. Gianluca Peluffo ha proposto le immagini dei suoi progetti mettendole in relazione con altre opere; Valerio Paolo Mosco, nella sua lettura critica dei soggetti narrati accompagna con attente riflessioni – anche queste nate per analogia – le associazioni mostrate, talvolta indirette ma spesso immediate. Per raccontare questa “genealogia” del lavoro di Peluffo & Partners i due autori si affidano a quattro azioni: “mostrare”, “evocare”, “trasfigurare” e “condividere”, attraverso le quali hanno ordinato la sequenza degli affiancamenti. A queste si è aggiunto un altro tema, “il Maldestro”, che nei progetti ricorre qua e là, di tanto in tanto.

Il volume comprende gli scatti di Ernesta Caviola, che ha costantemente fotografato le architetture di Peluffo & Partners e ha collaborato alla messa a punto delle immagini.

“L’Architettura che parla ha una caratteristica: essa è intellegibile, ovvero tende alla chiarezza (…)”. Chiarezza che non necessariamente coincide con la banalità, anzi: Roberto Longhi, scrivendo di Piero della Francesca, enunzia il “mistero della massima visibilità”. La potenza di Piero risiede, in parte, anche nella capacità comunicativa degli elementi primari dell’architettura presenti nelle scene da lui dipinte, che rendono condivisibili immagini e spazi.

Quattro azioni e un tema ricorrente sottotraccia nelle architetture di Peluffo&Partners saranno il filo conduttore della conversazione tra Gianluca Peluffo, uno dei due autori del libro, con Orazio Carpenzano, architetto e preside della Facoltà di Architettura dell’Università “La Sapienza” di Roma, Paolo Belardi, architetto e presidente del corso di laurea magistrale in Planet Life Design- Università degli Studi di Perugia ed Ernesta Caviola, architettrice che illustra da sempre con i suoi scatti fotografici le architetture di Peluffo&Partners. La conversazione sarà introdotta e moderata da Rossella Sileno, direttrice della Basilica di San Francesco. 

Al termine dell’incontro sarà possibile visitare la Leggenda della Vera Croce di Piero della Francesca a gruppi di max. 30 persone ogni 10 minuti.

Ingresso libero, consentito fino a esaurimento dei posti in basilica.