Cultura

Una domenica di carta all'Archivio di Stato

Si svolgerà anche in città l'iniziativa organizzata dal Ministero per i beni e le attività culturali

"Domenica di carta": da qualche anno il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo propone, la seconda domenica di ottobre, l’apertura straordinaria di archivi e biblioteche statali, con l'obiettivo di avvicinare i cittadini al ricco patrimonio librario e documentale. 

Il tema di quest’anno prende spunto dalla situazione attuale di pandemia ed è volto a portare l’attenzione verso le pandemie nella storia, ma anche verso i luoghi di assistenza e gli ospedali. 

L’Archivio di Stato di Arezzo conserva la documentazione prodotta per quasi sette secoli dall’ospedale di Santa Maria del Ponte, dalla prima attestazione certa dell’esistenza dell’ente nel 1211 fino ai giorni nostri. Oltre a prodigarsi per pellegrini ed infermi, fin da subito l’ospedale si occupò di assistere i bambini che venivano abbandonati, fornendo loro le cure necessarie per sopravvivere all’abbandono e in seguito per crescere ed entrare nell’età adulta con un supporto che, almeno nei mezzi e nelle conoscenze, assomigliava a quello di una famiglia. 

Nella giornata di domenica 11 ottobre, in orario 9,30-12,30, verrà proposta, in una mostra connotata dalla scansione cronologica dei registri di ingresso dei "gettatelli", proprio una riflessione sul ruolo di assistenza dell'ospedale del Ponte nei confronti di categorie di cittadini in difficoltà: donne sole, famiglie indigenti, minori senza famiglia. Ingresso libero. Per informazioni: 0575 20803.