Attualità

Iniziano le vaccinazioni con lo "spettro" variante

Domani al Centro Affari la somministrazione del siero AstraZeneca. Nel weekend screening di massa a Terranuova. Preoccupa la situazione di Sansepolcro

Antonio D'Urso, direttore generale Asl

E' una settimana importante per la sanità aretina. Domani alle 14 iniziano le vaccinazioni di massa al Centro Affari. La prima fornitura del siero AstraZeneca è riservata al personale che gravita nel mondo della scuola e a Forze Armate e di Polizia. Ma non è finita qui. Sabato, domenica e lunedì i sanitari della Asl saranno impegnati anche nello screening di massa a Terranuova Bracciolini. Il tutto mentre i casi tendono a risalire. Ad Arezzo preoccupa la situazione della Casa Pia dove, al più tardi ieri, sono stati trovati positivi altri 7 operatori sanitari. 

Per quanto riguarda la provincia l'attenzione resta in Valtiberina e nello specifico a Sansepolcro. Nella città di Piero si sta verificando un incremento consistente di contagiati. Pare che nella sola giornata di ieri, fino alla mezzanotte, ben 17 persone siano risultate positive al Coronavirus.

Questa situazione sta mettendo in allarme la Asl che pensa di estendere lo screening di massa del prossimo fine settimana anche a Sansepolcro. In queste ore, infatti, c'è una riunione tra Amministrazione cittadina e vertici sanitari regionali al fine di stabilire tutte le contromisure da porre dinnanzi a questa escalation di contagi. 

Da noi intervistato, il direttore genarle Antonio D'Urso ha mostrato preoccupazione circa i contatti che i residenti di Sansepolcro hanno quotidianamente con i cittadini delle Regioni confinanti.

D'Urso poi, ha voluto far chiarezza sui casi di varianti al Coronavirus. Il direttore generale Asl non ha negato che anche sul territorio aretino sono state riscontrate queste nuove forme di contagio. 
"Voglio ribadire che la variante Covid non rappresenta una condizione clinica più grave rispetto alla malattia per come l'abbiamo imparata a conoscere. Le persone che hanno contratto la variante Covid sono soggetti che hanno una capacità infettante maggiore. Pertanto vanno presidiati e monitorati con maggiore attenzione. Ricordo che nel momento in cui riscontriamo una variante il periodo di osservazione dei contatti passa da 10 a 14 così come si estende anche l'indagine epidemiologica, che passa dalle 48 ore antecedenti l'inizio della comparsa dei primi sintomi, o dell'esecuzione del tampone, fino a 14 giorni.