La disponibilità delle dosi di vaccino ormai è diventata una vera e propria "persecuzione". Non bastava il Covid a tormentare, praticamente da un anno, l'esistenza di tutti, causando malati e vittime, ma nel momento in cui è stato trovato "l'antidoto" non ne abbiamo a disposizione abbastanza. E la campagna di somministrazione va a rilento, destando ancora maggiore preoccupazione sulla possibilità di tornare quanto prima ad una vita normale.
Per chiarire il quadro della situazione nell'Aretino ci siamo rivolti direttamente alla Asl. Come ci è stato spiegato, innanzitutto, il trasferimento del polo vaccinale cittadino dal Centro Affari al Teatro Tenda è previsto per il 13 aprile. La struttura che si affaccia sul parcheggio dell'Ipercoop è stata messa a disposizione in comodato d'uso gratuito dal Comune. Tutto però continua a dipendere dalla quantità delle dosi.
Da ieri sera è stata sospesa la somministrazione all'interno dei padiglioni a causa proprio dell'indisponibilità di AstraZeneca, farmaco sul quale il dibattito è sempre molto acceso. Ulteriori partite del siero dovrebbero arrivare lunedì.
Ma intanto, domenica mattina il Centro Vaccinale di Arezzo sarà utilizzato per somministrare il siero Pfizer agli over 80. Sono 48 gli anziani che dopodomani hanno un appuntamento al Centro Affari con un medico che somministrerà loro il vaccino Pfizer.
L’Asl Toscana Sud Est ha messo a disposizione il padiglione, gli infermieri e il personale amministrativo per la registrazione. Le vaccinazioni sono ovviamente ed esclusivamente su appuntamento (dalle 9 alle 13) e ciascun paziente è già stato avvisato dal suo medico di medicina generale, riunito con i colleghi in Aggregazioni Funzionali Territoriali, ciascuna con 20 sanitari.
Ce ne sono 5 nell’area aretina, 1 in Casentino e 1 in Valtiberina. Per velocizzare i tempi delle inoculazioni, una di queste Aggregazioni sarà quindi domenica nell'hub cittadino. Le altre hanno comunicato che potranno terminare la vaccinazione degli over 80 entro il 25 aprile.