Giostra Saracino

Il cavallo e Vannozzi a terra, la paura in piazza

Prova Generale annullata per motivi di sicurezza, il giostratore in ospedale ma sta già meglio. Tutelare la festa prima di tutto

Il punto della caduta

Una Prova Generale che nessuno avrebbe voluto raccontare, mai conclusa perché annullata per motivi di sicurezza per i giostratori e cavalli.

Filippo Vannozzi giostratore esordiente di Porta Crucifera corre la sua prima carriera, figlio d’arte, il babbo Alessandro, il nonno Eugenio e il bisnonno Arturo hanno conquistato 34 lance d’oro, la dinastia Vannozzi porta in piazza la quarta generazione. Filippo in sella a Shira chiude la prima serie di carriere.

La partenza, il galoppo nella lizza verso il Buratto, la piazza attenta al suo tiro.

Subito dopo l’impatto contro il simulacro, quando la fase della carriera era alla sua conclusione improvvisamente l’anteriore destro del cavallo cede, Filippo cade a terra sbattendo sulle protezioni della colonna e il cavallo sopra di lui.

Il giostratore prova ad alzarsi, resta a terra immediato è l’intervento dei sanitari che soccorrono il giovane Vannozzi che viene trasportato immediatamente al pronto soccorso. Le dinamiche della caduta anche dopo aver riguardato più volte le riprese televisive di Teletruria non fanno chiarezza fino in fondo. Il cavallo è inciampato con l’anteriore desto poi la rovinosa caduta a terra. Tanta paura, l’intera piazza si è subito stretta con il cuore a Filippo Vannozzi.

Tutto quello che viene dopo possiamo dire che è un aspetto secondario, l’unica cosa che conta è la salute del giostratore e quella del cavallo. La piazza, i quartieristi tutti, prima di tutto vogliono questo. La dimostrazione che quella è l’unica direzione da dover percorrere arriva quando l’Araldo, dopo aver ricevuto le indicazioni dal Maestro di Campo, annuncia l’annullamento della Prova Generale. Applausi dalla piazza, l’unica cosa che conta a questo punto è la tutela del giostratore e dal cavallo quindi è giusto non correre.

Una giostra annullata per tutelare e salvaguardare tutti anche la manifestazione, occorre fare ulteriori accertamenti e sopralluoghi sulla lizza per verificare che le condizioni per sabato siano perfetti.

Una decisione, quella di annullare la Prova Generale sembrerebbe essere stata unanime cosi come ha detto da chi era presente alla riunione. Decisione presa alla presenza delle massime autorità di campo compresa la Magistratura.

Le due serate, quella della simulazione di gara e della Prova Generale hanno evidenziato alcune criticità che dopo la giostra di sabato dovranno essere prese subito in esame per tutelare la “Festa”. La Giostra del Saracino deve essere salvaguardata sempre ma per fare questo sono necessari investimenti economici.

La scelta presa di annullare è quella giusta ma adesso serve cambiare marcia. Il patrimonio storico e culturale di Arezzo rappresentato dalla Giostra del Saracino non può permettersi la men che minima imperfezione.