Attualità

​Verso una città sempre più inclusiva

Tanti: “Arezzo candidata a città sperimentale per il Progetto di Vita. Sempre più pionieri dei diritti”

“Faustina Bertollo è stata il primo Garante, quello per i diritti delle persone con disabilità, ad essere istituito dal Comune di Arezzo nel 2020 e che l’ha vista operare in anni complessi, superare anche la fase del Covid, e portare avanti un lavoro che ha ampliato il raggio d’azione dei servizi e delle opportunità per le persone con disabilità. Il Garante vive gli spazi della Fondazione Arezzo Comunità, la casa dei diritti, e grazie alla sua azione condivisa abbiamo potuto avviare sperimentazioni che oggi rendono Arezzo un punto di riferimento nazionale. Oggi è l’occasione per fare il punto su progetti, sperimentazioni e collaborazioni che negli ultimi anni hanno reso Arezzo uno dei territori più avanzati in Toscana sul tema dell’inclusione”. Il vicesindaco Lucia Tanti ha introdotto così la conferenza stampa che questa mattina ha presentato i risultati del lavoro svolto dal Garante Fustina Bertollo, che ha ripercorso i passaggi principali di un ruolo progressivamente riconosciuto da cittadini, associazioni e istituzioni fino a diventare un punto di riferimento specifico, collegato alla rete regionale dei garanti.

Tra le attività più significative svolte negli ultimi anni sono state ricordate la formazione nelle farmacie comunali, fondamentali per garantire accoglienza e accessibilità non solo a persone con disabilità motorie ma anche con disabilità uditive e intellettive, e il progetto inclusivo sviluppato con il Mengo Music Fest, prima esperienza italiana di un grande evento musicale dotato di comunicazione aumentativa e alternativa, di aree di decompressione per persone con disabilità intellettiva e di segnaletica accessibile. Ancora, il lavoro sulla mobilità, con incontri con il gestore del trasporto pubblico urbano per migliorare accessibilità e fruibilità dei servizi, soprattutto per le persone con disabilità motoria e il tavolo per l’inclusione lavorativa, progetto costruito insieme a Fondazione Arezzo Comunità, Comune e associazioni e con il contributo della Fondazione CR Firenze per favorire l’incontro con le imprese e promuovere un cambio culturale. “Stiamo lavorando per superare l’idea della persona con disabilità come un peso ha sottolineato Bertollo -. La disabilità è un arricchimento per la comunità e il mondo del lavoro deve coglierne il valore”.

Il vicesindaco Tanti ha quindi annunciato che il Comune ha avanzato la candidatura di Arezzo come città sperimentale per il Progetto di Vita, un sistema integrato di diritti e opportunità per garantire piena cittadinanza alle persone con disabilità. “È un loro diritto ed è nostro dovere garantirlo. Grazie anche al lavoro del Garante siamo passati dalla retorica ai fatti concreti: lavoro, tempo libero, mobilità, partecipazione. Oggi Arezzo è una città pioniera: attendiamo con fiducia la certificazione di ‘Comunità amica della disabilità’ e siamo orgogliosi di essere tra i territori scelti per la sperimentazione nazionale - ha dichiarato Tanti. - Il Comune di Arezzo conferma così il proprio impegno strutturale per un territorio che non si limita a celebrare la disabilità, ma costruisce condizioni reali di accessibilità, inclusione e opportunità. Un lavoro che continuerà a coinvolgere istituzioni, associazioni, imprese e cittadini, in un percorso condiviso e in evoluzione.