Cronaca

"Vidi Guerrina con zio Francesco"

Interrogato stamani padre Gratien nell'ambito del processo sulla scomparsa di Guerrina Piscaglia. Ha ritrattato alcune cose che aveva detto in passato

"Vidi Guerrina con zio Francesco il 10 maggio in canonica, mi chiese di andare a prendere suo figlio perché voleva andare via, non riferii niente perché io ritenevo di essere in confessione". Lo ha detto padre Gratien Alabi durante l''interrogatorio in aula in tribunale ad Arezzo. Il frate, accusato di omicidio volontario nell''ambito delle indagini sulla scomparsa di Guerrina Piscaglia due anni fa da Ca Raffaello nell''Aretino, ha esordito sottolineando come il suo interrogatorio in carcere l'inverno scorso, fu reso sotto l'effetto di tranquillanti e per questo le dichiarazioni fatte nell'occasione sono state sconfessate dal frate.

Stamani padre Gratien ha poi riferito: "Guerrina mi disse che le sarebbe piaciuto rimanere incinta, ma io le risposi di farsi vedere da un medico; io l'aiutai poi a trovare un lavoro per svagarsi. Mi mandava messaggi di continuo e io rispondevo, altrimenti lei non finiva più di farlo. Guerrina non stava bene di testa".

Il pm Marco Dioni ha poi incalzato il frate sul messaggio di Guerrina "mi piacerebbe venire, cucinarti il coniglio e fare l''amore con te". Padre Gratien ha ammesso di aver ricevuto il messaggio ma ha anche ribadito di non essersi preoccupato perché in canonica il primo maggio non era solo. "Andai anche da padre Faustino per dirgli che Guerrina doveva smettere di tormentarmi. L'ultima volta che ho visto Guerrina prima della scomparsa è stato il 30 aprile. Il primo maggio non l'ho vista".