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Già oltre 20 familiari in visita ai pazienti Covid

Quattordici le visite in Malattie Infettive. Sette in Pneumologia tra Vigilia e Natale. Accessi consentiti fino al termine delle Feste

Un vero e proprio regalo di Natale per i pazienti del San Donato contagiati dal Covid. Costretti, come sappiamo, a stare in isolamento, lontano dalle famiglie, anche per lungo tempo. Infatti, la Asl ha consentito loro di ricevere la visita dei parenti, fino al termine delle festività. Un'occasione che è stata colta con grande gioia sia dai ricoverati che dai familiari.

In Malattie Infettive ci sono state 14 visite tra il 23 dicembre e il giorno della Vigilia. Tre, invece, in Broncopneumologia il 24 dicembre e 4 il giorno di Natale.

Per poter rincontrare i congiunti in primo luogo, come ha spiegato l'Azienda sanitaria, viene chiesto al paziente se gradisce la visita. Se il ricoverato non è in grado di collaborare, vengono contattati direttamente i familiari per valutare con loro la proposta o la richiesta.

Per ogni degenza Covid sono possibili quattro visitatori al pomeriggio: uno per ricoverato. La durata della presenza in reparto è di mezz'ora: di cui quindici minuti per l'incontro con i parente e altrettanti per il colloquio con i sanitari e per la vestizione e svestizione. Ogni parente in visita viene accompagnato da un operatore sanitario che si occupa anche di fargli indossare correttamente tutti i dispositivi di protezione.

L'accesso in ospedale avviene sempre dagli ingressi principali attraverso i check point con misurazione della temperatura e sanificazione delle mani. 

Il nosocomio cittadino, inoltre, è stato aperto anche alle famiglie che hanno congiunti in reparti non Covid. Pure in questo caso le visite vengono programmate dai Direttori delle singole unità operative. L'accesso è su appuntamento e sulla base delle condizioni del paziente. Ingressi sempre scaglionati con mascherina e igienizzazione delle mani, oltre che sotto il controllo del personale sanitario.