"Sono stati identificati i primi responsabili dell’assurda aggressione subita dalla ragazzina di 11 anni qualche giorno fa. Assurda, ripeto, gravissima e assolutamente ingiustificabile. Sembra impossibile pensare tanta violenza tra giovanissimi, eppure questo episodio è accaduto. La riflessione si impone, a tutti, sulla necessità di comprendere perché possano succedere episodi come questo, e sull’urgenza di trovare i modi migliori per aiutare i nostri figli a vivere una infanzia, una adolescenza, una giovinezza lontane dalla violenza, dalla sopraffazione, dal fascino di modelli sbagliati e pericolosi. Piena solidarietà alla piccola vittima e ai suoi genitori: per le ragazze e ragazzi che sono stati capaci di un gesto così spaventoso, anche se giovanissimi, ci sia una giusta punizione. Perché la violenza e la prevaricazione non hanno scuse".
Così il sindaco Alessandro Ghinelli su quanto avvenuto nei giorni scorsi ad Arezzo, nel centrale parcheggio della Cadorna di sabato pomeriggio. Un episodio finito anche al centro anche delle tv nazionali e che ha creato grande sgomento sul territorio.
In merito, è intervenuta anche l'associazione giovanile Futuro Aretino che tramite il suo presidente, Floriana Croce, propone "un consiglio comunale aperto dove possano partecipare realtà vicine ai giovani, per poter discutere e affrontare: bullismo, baby gang, uso di droghe, abuso di alcol, carenza di alternative e condivisione con giovani e famiglie".
Negli ultimi tempi, la città, si è trovata più volte a fare i conti con forme di violenza tra gli adolescenti. Sicuramente è una situazione da gestire e affrontare, come ha afferma anche il Pd nel post Facebook: