Attualità

Vigilia della "zona rossa" fredda e sottotono

Ultimo giorno in arancione caratterizzato da maltempo e negozi quasi tutti chiusi. In centro c'è gente ma soprattutto ragazzini

Di certo ci ha messo lo zampino anche il freddo, con temperatura non primaverili e molto più basse rispetto ai giorni scorsi. Così questa domenica di vigilia della zona rossa, che scatterà da domani, ha visto il centro con pochissima gente, che è leggermente aumentata dopo le 17. Mascherine addosso e distanziamento assolutamente garantito dal numero esiguo degli aretini a spasso hanno caratterizzato l'ultimo giorno in arancione.

Frequentata, in particolare da ragazzi e ragazze, la parte alta del Corso. Presenze al lumicino in quella bassa. Oltretutto, i negozi erano quasi tutti chiusi e quelli aperti quasi deserti. Oggi hanno approfittato per lavorare anche parrucchieri ed estetiste, ma non tutti hanno alzato la saracinesca.

Un pò più di affollamento in alcune attività della grande distribuzione con oggettistica o fai da te per la casa e il giardino. In molti hanno deciso di passare del tempo perlomeno al riparo dalle temperature rigide e dalla pioggia. Fatto sta che in questa giornata il clima, come l'umore, non sono di certo al massimo. 

Tra poche ore si apre una settimana di restrizioni. Nel capoluogo le scuole continueranno a rimanere chiuse, con l'aggiunta di Nidi e Materne. Lo stesso vale per la provincia. Stop anche per i negozi che non vendono generi di prima necessità. E pure per estetisti e parrucchieri. Bar e ristoranti rimangono come sempre appesi all'asporto. 
E' trascorso un anno dal lockdown ma poco o nulla pare essere cambiato. La speranza è legata alla vaccinazione che ancora però non ha un ritmo sufficiente per liberarci dall'incubo Covid.