Domenica l'Arezzo torna a giocare tra le mura amiche affrontando il Follonica Gavorrano, avversario che fa riaffiorare brutti ricordi della partita di andata, quando il Cavallino fu sconfitto pesantemente per 4-1 (doppietta di Mugelli, Lo Sicco, Arduini e per l'Arezzo segnò Muzzi). La squadra Amaranto crollò clamorosamente nel secondo tempo, dopo aver chiuso i primi 45' sotto di una rete, tra l11' e il 20' subì ben tre reti.
Quel giorno a Gavorrano si fermarono i sogni di gloria e promozione amaranto, troppo fragile in trasferta, con lacune evidenziate ulteriormente nelle partite successive dopo quella trasferta. Il cammino amaranto ha subito molti scossoni fino al ritorno di Marco Mariotti. Da quando il mister è stato richiamato, dopo l'esonero di Andrea Sussi, con la squadra nuovamente stravolta dal mercato in entrata e uscita, partita dopo partita sembra abbia trovato l'anima vera e ardore in campo dove negli ultimi 5 incontri ha collezionato 3 vittorie e 2 pareggi, certificando lo spirito di un gruppo ricostruito.
Domenica arriva il Gavorrano e quindi la prova verità dove si gioca per il terzo posto, per misurare effettivamente la forza di questa nuova rosa. L'avversario viene dalla sconfitta casalinga di domenica, subita ai danni della capolista San Donato Tavarnelle. L'Arezzo con il largo successo di Foligno gli è arrivato ad un punto, e si giocherà molto di quello che gli è rimasto da giocare in questa stagione.
I numeri del Follonica Gavorrano che occupa il terzo posto con 41 punti sono frutto di 11 vittorie, 8 pareggi e tre sconfitte. Le reti segnate in questo campionato sono 36, con una media di 1,64 a partita e 18 quelle subite con una media di 1,23. Il Gavorrano segna di più in trasferta 20 e subisce anche di più, sono 12 i gol. I punti fatti in casa sono 22, mentre quelli conquistati fuori 19. Scivolato in terza posizione dopo essere stato in testa e al secondo posto per 8 giornate, adesso occupa stabilmente la terza posizione da 7 giornate.
Occasione importante per la squadra di Mariotti per certificare una nuova identità e lo spirito di una squadra rivoluzionata, in tutto solo due mesi fa. Una vittoria contro il Gavorrano certificherebbe definitivamente le qualità della rosa, portando l'Arezzo ad affrontare i successivi scontri diretti con mentalità diversa dal passato.