Politica

Avanza la linea giovane dei Popolari per Arezzo

Importante risultato per il gruppo che ha confermato la propria presenza in consiglio comunale

Le ultime elezioni amministrative hanno regalato un doppio, importante, risultato che permette ai Popolari per Arezzo di mantenere il proprio gruppo in consiglio comunale e, soprattutto, di essere rappresentati da un giovane. Il 3,52%, infatti, è una percentuale significativa considerando che nella lista non c'era nemmeno un candidato con precedenti esperienze amministrative perché l'ultimo consigliere comunale, Luigi Scatizzi, aveva scelto di farsi da parte per lasciare spazio ad un gruppo completamente rinnovato. Consapevoli della mancanza di un nome di punta, i Popolari per Arezzo hanno optato per una campagna elettorale nelle piazze e tra le famiglie di tutto il territorio comunale, riuscendo, alla fine, a confermare la propria presenza a palazzo Cavallo. 

"Come Popolari per Arezzo - spiega Scatizzi, - siamo partiti da zero. Senza un partito alle spalle e senza esponenti di spicco, la cittadinanza ha riconosciuto il nostro impegno degli ultimi anni e ha apprezzato la nostra componente valoriale cattolica, premiandoci con 1.281 preferenze che confermano la nostra presenza tra i gruppi del consiglio comunale".

Le maggiori soddisfazioni sono però arrivate dalla ripartizione delle stesse preferenze perché i tre candidati più votati sono tre giovanissimi nati tra il 1988 e il 1989, cioè nell'ordine Giovanni Grasso, Andrea Gallorini e Massimo Soletti. Rispettivamente vicepresidente e presidente dei Popolari per Arezzo, Grasso e Gallorini sono i fondatori di questa associazione politico-culturale e nell'ultimo quadriennio hanno affiancato Scatizzi nel suo percorso amministrativo, supportandolo in gran parte della sua attività consiliare. Soletti rappresenta invece la novità di questa campagna elettorale perché, alla sua prima esperienza politica, ha sfiorato la soglia dei 100 voti.