Allevatrice di cani trovata senza vita nella neve a 5 chilometri dal paese più vicino, ossia Badia Tedalda in Valtiberina. Il corpo - ormai congelato - è stato rinvenuto, casualmente, martedì in un sentiero isolato da delle persone che stavano ripulendo i percorsi forestali.
La donna, secondo l'accertamento cadaverico disposto dalla Procura di Arezzo, sarebbe morta - molte ore prima - per un attacco cardiaco probabilmente provocato dalle bassissime temperature e dalla fatica.
La vittima aveva 50 anni e da diverso tempo abitava in una oasi della zona, in una piccola abitazione in legno nel mezzo del bosco. Un'area che in estate è meta di escursionisti ma in inverno è praticamente isolata, specialmente con la neve alta come quella caduta nei giorni scorsi che è arrivata a superare un metro. Insieme alla donna sono stati trovati ormai morti anche tre cani che probabilmente erano con lei. Gli altri, nell'allevamento, invece sono salvi.
Il magistrato ha già dato il via libera per i funerali. Il corpo della donna è a Sansepolcro e proprio nella cittadina biturgense era stata vista l'ultima volta, per alcune commissioni, prima di salire su un pullman e rientrare verso la montagna.