Attualità

Basta contributi a extracomunitari

Niente sostegni da parte del Comune ad extracomunitari disoccupati da più di due anni e invito a rientrare, in questo caso, nel Paese di origine

Sostegni a italiani, e non solo, se si è residenti stabilmente ad Arezzo da cinque anni dimostrando tuttavia che si è in cerca di un'occupazione al momento in cui si chiede aiuto.

Questi sono alcuni dei punti che andranno a formare le linee guide volute dall'assessore comunale di Arezzo, Lucia Tanti, per combattere la "sterilità" di risorse.

L’assessore in una nota ha spiegato che "le risorse sono poche da anni e la Regione Toscana è, al momento, 'morosa' nei confronti del Comune di circa 700 mila euro per le annualità 2013-2014 e quindi sono costretta a fare delle scelte".

L'assessore sta predisponendo le linee guida "da inviare agli uffici e a cui gli uffici dovranno attenersi dove si indicano le priorità per l'erogazione dei sostegni diretti e temporanei che il mio assessorato distribuisce quotidianamente. Tra i punti fermi ci sono: la residenza stabile da almeno cinque anni per accedere a qualsiasi tipo di sussidio; la residenza da almeno 10 anni per accedere al secondo intervento di sostegno; la dimostrazione che si è in cerca di occupazione al momento della richiesta di aiuto; un tetto massimo di 4 interventi di sostegno annui. Se poi la Regione Toscana si deciderà a liquidare ciò che ci deve, valuterò modalità meno restrittive”.