Attualità

​Beccato un “furbetto” della sosta per invalidi

L'automobilista aveva una patente di guida falsa e usava un permesso per il parcheggio riservato alle categorie protette intestato a un'altra persona

Guidava tranquillamente la sua auto per le vie di Arezzo ma nel portafogli aveva una patente falsa e un permesso di sosta per invalidi intestato a un’altra persona. Lo hanno beccato gli agenti della Polizia municipale di Arezzo durante il servizio di pattugliamento stradale. Si tratta di un cittadino pakistano, da tempo regolarmente residente in città, fermato alla guida della sua vettura

Alla richiesta di mostrare un titolo idoneo di abilitazione alla guida, l’uomo ha esibito un permesso internazionale, apparentemente rilasciato dalla Repubblica Islamica del Pakistan, insieme a una traduzione giurata dello stesso permesso e un verbale di giuramento di perizia del Tribunale di Arezzo.

La comparazione del permesso con il modello previsto dalle convenzioni internazionali, ha consentito di appurare che si trattava di un documento contraffatto, subito sequestrato. 

Ulteriori accertamenti hanno permesso agli uomini della Polizia municipale di verificare che l’automobilista non aveva mai conseguito una patente di guida valida. Non solo: l'uomo stava utilizzando un’autorizzazione di sosta per invalidi intestata a un’altra persona. Per lui è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria e una multa.