Cronaca

Blitz nei cantieri aretini, multe per 10mila euro

Due i lavori controllati dai carabinieri insieme ai forestali e all'ispettorato del lavoro. In centro ed in periferia. Un'attività sospesa

Foto archivio

Verifiche in alcuni cantieri in centro e nella periferia di Arezzo con l’impiego di 12 militari, tra Arma territoriale e la specifica collaborazione del Gruppo Forestale e del Nucleo Ispettorato del Lavoro.

Nel primo cantiere - di edilizia privata - sono stati deferiti all’autorità giudiziaria due uomini titolari di aziende del settore costruzioni, presunti responsabili a vario titolo per "la mancata esibizione del pi.m.u.s. omettendo di custodirlo in cantiere e metterlo a disposizione degli organi di vigilanza, per la non sottoposizione a sorveglianza sanitaria dei lavoratori per accertarne l’idoneità alla mansione specifica, per la mancata formazione in materia di salute e sicurezza, per l’omessa protezione delle aperture del ponteggio fisso". Sono scattate sanzioni amministrative per 6.200 euro circa.

Nella seconda verifica, in una frazione del capoluogo e sempre in un’abitazione di privata residenza, sono state denunciate altre 2 persone, un uomo ed una donna, titolari di altrettante ditte e presunti responsabili di violazioni, come quella "del datore di lavoro che non utilizza adeguate impalcature e ponteggi per evitare la caduta di persone e di cose, l’impresario che non si adopera per munire di robusto parapetto i posti di lavoro ad un’altezza superiore a 2 metri, rinvenuto un ponteggio non con la cartellonistica ministeriale prevista". In questo caso è stata disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale per gravi violazioni in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, oltre che per impiego di manodopera senza prevista comunicazione. Le sanzioni totali, inoltre, ammontano a circa 4.500 euro.