Il procedimento contro l'Arezzo è stato aperto dalla Procura Federale della Figc . “In campo voglio uomini e non checche”, disse Capuano, scatenando le ire anche dell’Arcigay che accusò l’allenatore di omofobia.
A nulla sono valse le parole rilasciate dopo dall'allenatore che precisò che non voleva offendere nessuno e che quella frase “era arrivata come uno sfogo dopo una partita persa al novantesimo”. Il tecnico Capuano ha preferito patteggiare piuttosto che essere squalificato per quattro mesi.