Attualità

Caldaia amica, firmato un nuovo protocollo

Siglato da Comune, Provincia e Camera di Commercio di Arezzo e dalle associazioni di categoria dei manutentori di impianti termici

“Stiamo adempiendo a un obbligo di legge – hanno affermato il presidente della Provincia Roberto Vasai, quello della Camera di Commercio Andrea Sereni e l’Assessore all’ambiente del Comune di Arezzo Paolo Fulini -, ma siamo anche consapevoli che questo è un atto che ci consentirà di garantire ai nostri cittadini più sicurezza ed efficienza”. La legge assegna alle Province il coordinamento dei controlli sulle caldaie per tutti i Comuni al di sotto dei 40.000 abitanti, che nel territorio aretino sono tutti tranne il capoluogo, e grazie a questo accordo si è ritenuto più logico che anche il Comune, che avrebbe la facoltà di operare in autonomia, si affiancasse a questo progetto anziché realizzarne un altro. Nasce così anche il logo che ha un riferimento anche con il dialetto aretino, visto che è denominato “lamicaldaia”, con un simbolo grafico al quale gli enti firmatari hanno lavorato tutti insieme e che sarà anche il bollino che verrà applicato nelle caldaie dai manutentori.

Per i cittadini, nell’immediato, non cambierà niente visto che la manutenzione periodica delle caldaie è già obbligatoria, la novità è invece rappresentata dai controlli, che saranno effettuati a campione o su richiesta dei titolari di impianti. Fin da subito viene attivato lo sportello caldaie presso la Provincia di Arezzo, che sarà gestito dalla società Artel negli uffici di via Spallanzani, mentre dal primo gennaio 2015 i manutentori applicheranno il bollino in occasione dei loro interventi di manutenzione con un costo minimo per l’utente che servirà per garantire i servizi di controllo.