Attualità

Il Covid continua a "tormentare" le scuole

Dopo lo stop che aveva costretto a ritardare la riapertura post lockdown ecco altri due casi alle Medie di Soci

Il Casentino è stata la prima zona, della provincia di Arezzo, a dover fare i conti con il Covid a scuola.

Già in anticipo sulla ripartenza, infatti, il sindaco di Bibbiena, Filippo Vagnoli, aveva annunciato la positività di due bidelli all'Istituto Dovizi, che va dall'Infanzia alle Medie per un totale di circa 600 alunni. Tanto che la riapertura era slittata dal 14 settembre, data di riavvio in tutta Italia dopo il lockdown, al 23. Allora Amministrazione e dirigente scolastico avevano optato per tener chiusa la scuola e ovviare con la didattica a distanza.

Stessa storia per Corezzo, Talla, Rassina e Chitignano.

Ma il "fantasma" del virus tra i banchi della vallata non ha dato tanta tregua. Le lezioni in presenza sono ripartite, ma ecco che, proprio ieri, sono emerse due nuove positività alle Medie "XIII aprile" di Soci che hanno portato all'isolamento un'intera classe prima e nove insegnanti.

I casi via via vengono segnalati da ogni parte del Paese e anche da Arezzo. L'attenzione è massima, le norme di sicurezza vengono rispettate alla lettera. L'auspicio, a questo punto, è che non si debba ricorrere a nuovi blocchi. Per l'istruzione dei nostri ragazzi sarebbe una battuta d'arresto davvero dannosa e problematica.