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Focolaio Covid al Santuario, già guariti 2 frati

Sono in corso i tamponi di verifica anche sugli altri. Nessuno è dovuto ricorrere alle cure ospedaliere. Obiettivo: sanificazione e ripartenza

Al Santuario della Verna c'è gran fermento. La voglia di ripartire, dopo giorni difficili, è decisamente tanta. 
Infatti, la positività al Covid di una trentina di frati, emersa la domenica del 25 aprile, ha destato non poca preoccupazione. Oltre a determinare la chiusura di tutta la struttura, proprio alla vigilia della ripartenza della Foresteria.

Oltretutto due dei religiosi risultati malati, essendo anziani, avevano già avuto il vaccino. Ma il virus si è insinuato lo stesso. Secondo quanto ricostruito è entrato nel Santuario con un novizio, che si era sottoposto ad un intervento chirurgico in una struttura sanitaria.

Comunque, tutto è bene quel che finisce bene. Sono in corso in queste ore i tamponi di verifica. E due frati sono già risultati negativizzati. Quindi, per loro l'incubo del Covid si è concluso. Per gli altri si attendono le risposte. Altra nota positiva è che per nessuno, durante l'isolamento, sono peggiorate le condizioni di salute e quindi sono potuti rimanere tutti nel Santuario, senza dover ricorrere alle cure ospedaliere.

Intanto, come conferma il sindaco di Chiusi della Verna, Giampaolo Tellini, l'obiettivo principale è la ripartenza. Proprio stamani ha avuto un colloquio telefonico con il Padre Guardiano e tra gli argomenti c'è stata anche la sanificazione per riaprire, quindi, quanto prima.

Ieri però un’altra notizia che ha scosso la vallata. Sono risultati positivi alcuni anziani ospiti della Casa di Riposo di Bibbiena “Santa Maria Goretti”, che avevano già ricevuto il vaccino. Non è ancora noto se tra i contagiati ci siano anche le suore che gestiscono la struttura.