Attualità

"Atti discriminatori verso i positivi al Covid"

Il sindaco di Subbiano, Ilaria Mattesini, denuncia atteggiamenti persecutori e offensivi nei confronti di chi ha contratto il virus

Ammalarsi di Covid non può e non deve essere una colpa. I contagiati, anzi, devono essere sostenuti, sia con le cure, che moralmente, per affrontare questa malattia, invisibile quanto tremenda. Un virus che si insinua ovunque, dal quale è difficile difendersi. Rispettare le regole è fondamentale, ma se ci si ammalta, questo non può diventare un motivo per cui si viene sottoposti ad una "gogna" pubblica.

Questa in sintesi la denuncia fatta dal sindaco di Subbiano, Ilaria Mattesini, che non ha nascosto sotto al tappeto la situazione che si è verificata nel paese da lei amministrato. Anzi, tutt'altro.

"Vorrei fermare l'attenzione sul comportamento di alcune persone che per ignoranza e/o cattiveria stanno assumendo atteggiamenti pericolosi. La diffusione del Covid ha generato ansia, paura e confusione e queste sensazioni alimentano stereotipi dannosi. Alcune persone giudicano negativamente coloro che sono risultati positivi, giudicandoli colpevoli di aver contratto il virus - spiega il primo cittadino.-  Ecco che si verificano atti discriminatori o addirittura intimidatori. Si parla di stigma sociale, un concetto che sembra lontano dalla nostra piccola realtà di paese, ma così non è. Aver ricevuto testimonianza che certi comportamenti si sono verificati anche nella nostra comunità, mi ha veramente lasciato perplessa e preoccupata".

E conclude senza bisogno di aggiungere ulteriori commenti: " 'andrà tutto bene e torneremo migliori di prima'...ormai è passato remoto e forse un'utopia. Riflettiamo".