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Tromba d'aria, Bibbiena verso stato di emergenza

Il sindaco Filippo Vagnoli traccia un bilancio dei danni e annuncia: "Sto predisponendo la richiesta tramite la Protezione Civile"

A Bibbiena oggi è la giornata degli interventi sul territorio dopo il maltempo che ieri ha colpito duramente varie zone e la stessa Piazza Grande, centro e simbolo della cittadina casentinese. Il Sindaco Filippo Vagnoli è sempre stato al fianco delle forze dell’ordine, degli operai e delle squadre di intervento e, questa mattina, si è recato personalmente a fare un sopralluogo su tutto il territorio.

Proprio il primo cittadino spiega “le forti correnti discensionali che hanno portato alla tempesta di ieri hanno causato molti danni a Bibbiena e dintorni. Tra i danni più grandi c’è ovviamente quello al tetto di Piazza Tarlati. Nonostante la paura e i numerosi problemi non ci sono stati feriti e la cosa non era scontata visto quello che è accaduto. Sono vicino alle famiglie, ai commercianti e a tutti coloro che hanno subito danni, ma devo parimenti ringraziare di cuore tutti gli operai comunali, il geometra Pier Francesco Furieri il nostro Ingegnere Lorenzo Cecconi, il comandante della Polizia Municipale, i Carabinieri ed i Vigili del Fuoco senza i quali non sarebbe stato possibile un intervento celere e tempestivo”.

Sulla situazione attuale aggiunge: “abbiamo fatto un sopralluogo complessivo, il quadro a livello di impatto visivo è critico perché ci sono alberi caduti e ci vorranno giorni per ripulire tutto, ma la cosa essenziale oggi è avere messo tutto in sicurezza, per me aspetto fondamentale. Alcune abitazioni nelle frazioni sono senza energia elettrica ma sta intervenendo Enel e credo che in giornata il problema verrà risolto. Sto predisponendo la richiesta dello stato di emergenza attraverso la Protezione Civile provinciale con cui sono in costante contatto. Rimane il dispiacere per le famiglie che hanno avuto danni a case o cose, ma supereremo insieme anche questa”.

“Questi eventi non si possono prevedere, purtroppo, ma possiamo mettere in sicurezza il territorio e l’unico modo che abbiamo è fare una programmazione degli interventi nelle zone critiche. A Bibbiena da anni stiamo facendo questo e quindi reperendo fondi importanti. Attualmente, per esempio, stiamo intervenendo su due fronti franosi e di dissesto a Serravalle e Terrossola” termina Vagnoli.