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Caso Etruria, Bronchi dice no ai pm

Anche l'ex direttore generale di Banca Etruria Luca Bronchi rinuncia alla possibilità di farsi interrogare. Venerdì il colloquio di Fornasari

La notizia è giunta questa mattina pochi minuti dopo le 9. L'ex direttore generale di Banca Etruria Luca Bronchi, indagato insieme ad altri 21 membri del vecchio cda per bancarotta fraudolenta, ha rinunciato alla possibilità di farsi interrogare dai magistrati che stanno investigando sul suo conto.

Il manager aretino avrebbe dovuto recarsi dai pm in mattinata. Una scelta, quella dell'ex dirigente della Banca di via Calamandrei, che segue la decisione presa dei tre indagati che lo avevano preceduto negli incontri dei giorni scorsi.

Venerdì prossimo sarà il turno di Giuseppe Fornasari, ex presidente di Banca Etruria, che dovrà presentarsi di fronte al pool che sta indagando sulla concessione di finanziamenti che avrebbero causato il dissesto di bilancio della banca. I prossimi colloqui in programma, che dovrebbero concludersi nella prima settimana di marzo, sono quelli di Giorgio Natalino Guerrini ex vice presidente, Rossano Soldini, Ugo Borgheresi, Federico Baiocchi e Sergio Bertani.

Solo allora il procuratore di Arezzo Roberto Rossi potrà richiedere gli invii a giudizio e successivamente fissare l'udienza preliminare, che indicativamente potrebbe essere programmata dopo l'estate.