Cronaca

Caso Piscaglia, nuovi protagonisti nell’indagine

In particolare dovrà essere ascoltato Dawit Tades, un pizzaiolo che si sarebbe messo in contatto via sms con Guerrina poco prima della sua scomparsa

Il pizzaiolo non si è presentato all’interrogatorio e quindi il gip si è visto costretto a rinviare l’udienza al 30 Luglio.

Ha risposto invece alle domande del gip Piergiorgio Ponticelli, un boscaiolo originario del Ghana, detto Romeo, abitante a Ca' Raffaello.

Il ghanese avrebbe incontrato proprio quell'1 Maggio 2014, in un bar, il pizzaiolo etiope, Tades Dawitt e di avergli prestato per un momento il suo cellulare. L'etiope aveva ricevuto un sms sul proprio cellulare e si servì del telefonino prestatogli dal boscaiolo ghanese per telefonare al numero da cui proveniva il messaggio, l'utenza corrispondeva a quella del cellulare di Guerrina Piscaglia.

Stando a quanto riportato dall'Ansa nell'sms ci sarebbe stato scritto che la donna se ne era andata con un uomo, un altro africano. Nessuno rispose alla telefonata del pizzaiolo, e il telefono dette sempre il segnale di libero.

Nell'inchiesta comunque si ipotizza che già in quella fase che il mittente dell'sms potesse essere un'altra persona che disponeva del cellulare della donna scomparsa. Il boscaiolo Romeo, nell'aiutare il gip a ricostruire queste circostanze, avrebbe comunqu sottolineato di essere estraneo alla scomparsa di Guerrina.