Cronaca

Caso Piscaglia, Padre Gratien e i suoi sms

I messaggi trovati su uno dei cellulari del frate indagato per la scomparsa di Guerrina dimostrano un alto numero di "frequentazioni" femminili

Nessuno dei messaggi sarebbe stato scambiato con la casalinga scomparsa da Ca Raffaello.

Il particolare emerge dall'esame della prima sim card intestata a Padre Gratien Alabi da parte della polizia postale di Arezzo che ha estrapolato trecento sms dalla stessa attribuibile ad un vecchio modello Nokia utilizzato dal religioso congolese indagato dalla procura di Arezzo. Gli esperti, che nelle prossime ore passeranno all'esame con strumenti specifici altre tre sim card e due pennette usb, non avrebbero trovato alcuna traccia di sms scambiati con Guerrina Piscaglia. L'analisi della sim non si è presentato facile dal momento che, spiegano gli esperti, i vecchi modelli di cellulare sovrascrivono gli sms. L'indiscrezione più importante sarebbe però relativa al fatto che, su trecento sms recuperati, gran parte sarebbero stati scambiati con donne la cui identità resta ovviamente sconosciuta e di cui non si conosce con esattezza il contenuto. Entro sabato sarà completata l'analisi del materiale telefonico poi si passerà ai computer sequestrati in più blitz a Padre Gratien, che attualmente si trova a Perugia che conterrebbero però, stando a quanto emerge, numerose chiamate via Skype.