Dante è rock. Ieri sera a Castiglion Fibocchi è andata in scena la finale regionale del concorso canoro pensato e realizzato da Arezzo Wave. Il vincitore toscano di "Dante Rock" è Golconda che, con il brano "Caronte", un testo intenso e ironico, racconta il duro lavoro del traghettatore di anime in chiave rap.
Il giovane artista fiorentino, psicoterapeuta di professione e cantante per passione (o viceversa) ha avuto la meglio sul gruppo aretino Bubh Glass che ha portato "Dica Dante" e su Serena Matù di Grosseto con "Comedìa Folk", secondi a parimerito. A dicembre la finalissima, sempre ad Arezzo assicura il patron della manifestazione Mauro Valenti, dove si sfideranno i migliori artisti italiani che hanno creato un brano sulle parole del Sommo Poeta.
Come detto la serata è stata piacevole e divertente. Impeccabile l'organizzazione curata dall'Associazione Camae e dal suo presidente Ernesto Ferrini, che ha voluto fortemente portare questo spettacolo a Castiglion Fibocchi. E stasera si replica sempre all'anfiteatro castiglionese. Il Camae e la Società Dantesca faranno vestire al Vate i panni, forse a lui più congeniali, dell'oratore. Sì, perché alla fine Dante verrà pure intervistato in un botta risposta da non perdere.
La due giorni dedicata al Sommo poeta nel paese a cavallo tra Arezzo e il Valdarno è patrocinata dal Comune di Castiglion Fibocchi e dalla Regione Toscana.
Ad assistere alla finale di Dante Rock anche il vicesindaco Rachele Bruschi che non ha nascosto una certa emozione nel salire sul palco addobbato con i loghi di Arezzo Wave. Alla fine la manifestazione canora simbolo di Arezzo manca un po' a tutti ma queste "pillole" rinverdiscono la memoria di tanti che, ormai adulti, sono cresciti con la musica portata in città da Mauro Valenti.