Un'inchiesta di sicurezza ovvero con finalità preventive, è stata aperta dall'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo per l'incidente avvenuto stamani all'aviosuperficie Porta di Maremma. Un Cessna 185, velivolo ultraleggero adibito al trasporto di paracadutisti sportivi, è precipitato in fase decollo.
A rendere noto l'apertura delle indagini è la stessa Asnv, spiegando anche di aver "disposto l'invio di un proprio investigatore".
Nell'incidente sono rimaste ferite cinque persone. Ma mentre le condizioni dei quattro passeggeri, tutti allievi di un corso di addestramento al paracadutismo sportivo, sono buone, il pilota, I.D.M. le sue iniziali, originario di Varese ma residente ad Arezzo, è ricoverato in prognosi riservata nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Pisa. Nell'impatto con il suolo che ha quasi distrutto l'aereo, l'uomo ha riportato un gravissimo trauma cranico ed è in coma.
Stando alla ricostruzione dei carabinieri, il pilota si è comportato in maniera eroica: quando l'aereo ha improvvisamente perso potenza a circa cento metri dal suolo, è riuscito a effettuare una virata che gli ha permesso di evitare che il velivolo impattasse con alcune abitazioni situate nelle vicinanze. Dopo lo scianto, per estrarlo dalle lamiere in cui era rimasto intrappolato, è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco.
Uno dei passeggeri, dimesso poche ore dopo dall'ospedale di Cecina, è stato già interrogato dai militari. Gli altri tre sono ancora in ospedale, uno a Cecina e due a Livorno.
L'anno scorso in un altro incidente aereo avvenuto nell'aviosuperficie di Cecina persero la vita due persone.