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Cero offerto a San Donato, ora i fuochi

Il sindaco Ghinelli, accompagnato dall’arcivescovo Fontana, ha aperto le celebrazioni in cattedrale per la festa del Patrono

Le celebrazioni per la festa del Santo Patrono sono iniziate questa sera, come di consueto, con l'Offerta dei Ceri a San Donato. Una cerimonia che è andata in scena in forma ridotta a causa delle normative volte a ridurre gli assembramenti. Non una novità, purtroppo, visto che lo scorso anno avvenne esattamente la stessa cosa.

Prima del Covid, e si spera di poter tornare presto alla forma originaria, la cerimonia di questa sera avrebbe visto un lungo corteo di rappresentanze di tutti i gruppi storici della Diocesi. E tutti avrebbero sfilato dietro l'altare maggiore del Duomo, per rendere omaggio e pregare davanti all'urna con i resti di San Donato.

Ma siamo nell'era Covid. Nonostante la campagna vaccinale e il green pass, la cerimonia è stata organizzata in forma ridotta, come già lo scorso anno. Io sindaco Ghinelli, accompagnato dall’arcivescovo Fontana ha aperto le celebrazioni alle quali si sono uniti tutti i primi cittadini della Diocesi e il Prefetto di Arezzo Maddalena De Luca

Poi lo spettacolo pirotecnico, offerto come da tradizione dall'amministrazione comunale. Resta la necessità di evitare il più possibile gli assembramenti, ma Arezzo è con il naso all'insù, che aspetta l'inizio dei lampi, delle esplosioni, dei giochi di luce. Domani è San Donato e Arezzo vuole festeggiare il suo Santo Patrono. Covid o non Covid.