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Chiazze gialle nell'Arno, colpa della ruggine

Le analisi dell' Arpat, hanno confermato le ipotesi degli operatori che nel corso del sopralluogo avevano notato un attacco di ruggine del pioppo

L'attacco è causato da patogeni funginei (Melampsora larici-populina che interessano sia gli esemplari adulti che i polloni basali.

Oltre alla chiazza gialla in superficie, gli operatori avevano notato anche l'affioramento di materiale scuro proveniente da falde dello stesso colore adagiate sul letto del fiume Arno e verificato, durante l'ispezione estesa al tratto tra Subbiano e Ponte Caliano di Capolona, la presenza di diverse specie di fauna ittica e di pescatori.

Le analisi hanno confermato che si è trattato di un fenomeno naturale non rilevante per l'ecosistemaacquatico e che anche i depositi scuri sul fondo erano costituiti da materiale organico. 

Con ogni probabilità la rimozione meccanica della vegetazione lungo gli argini, effettuata durante l'iniziativa di Legambiente “Puliamo il Mondo” a ridosso dei pioppi, ha accentuato la dispersione delle spore di ruggine nell'acqua accentuando il fenomeno della dispersione delle spore che hanno causato la colorazione anomala.