Attualità

Cinque profughi dalla Libia accolti a Arezzo

I migranti, una donna con la figlia e 3 ragazzi, sono arrivati con il primo corridoio umanitario e sono stati ospitati in due strutture della Caritas

Sono stati accolti in due strutture della Caritas di Arezzo cinque dei 160 profughi giunti nei giorni scorsi all’aeroporto militare di Pratica di Mare a Pomezia con il primo corridoio umanitario aperto con la Libia, grazie all’impegno della Cei e del governo italiano. 

Si tratta di una donna con la figlia di 5 anni in fuga dall’Eritrea e di tre ragazzi fuggiti dallo Yemen. 

Giunti a Arezzo, i profughi hanno svolto i primi colloqui con gli operatori della Caritas e con i mediatori culturali. Madre e figlia sono ospiti di una casa famiglia per donne con bambini, mentre i tre yemeniti si trovano in una casa di accoglienza per adulti singoli. I cinque migranti sono stati sottoposti a visite mediche all’ospedale di Arezzo, mentre la bambina a visita pediatrica. 

La donna di 43 anni è scappata dall'Eritrea sotto dittatura militare, è arrivata in Sudan dove è rimasta per alcune settimane in un campo profughi e da lì si è diretta verso la Libia pagando cinquemila dollari ai trafficanti.

I tre ragazzi, tra i 25 e i 30 anni, arrivano dallo Yemen in guerra civile. Sono rimasti per quattro mesi in Libia, detenuti in carcere.