Attualità

Come rilanciare il turismo ad Arezzo

La crescita della città e del suo territorio passa attraverso il turismo: le proposte dei Popolari per Arezzo

Il turismo aretino deve individuare il proprio target. Nel progetto politico della futura amministrazione comunale, lo sviluppo turistico della città deve rappresentare una priorità perché può essere lo strumento per rilanciare molti settori economici. 

A sostenerlo sono i Popolari per Arezzo che avanzano la proposta di avviare vere e proprie politiche di marketing cittadino volte ad attirare un turismo di massa attraverso la promozione e la valorizzazione del potenziale artistico, culturale, naturalistico e sportivo dell'intero territorio. 

"Il turismo - spiega Andrea Gallorini, presidente dei Popolari per Arezzo, - può generare importanti flussi di reddito, avviando una crescita economica, occupazionale e sociale: Arezzo deve tornare a far fruttare il proprio immenso patrimonio". 

Per i Popolari per Arezzo si rende necessaria una riprogrammazione di tutto il settore turistico, con la predisposizione di nuovi servizi per i visitatori e con la creazione di eventi e percorsi volti al rilancio dell'identità della città. Possono essere creati, ad esempio, itinerari legati a personaggi o a periodi che hanno caratterizzato la storia di Arezzo e che portino alla riscoperta delle diverse aree del centro storico, con visite tra il patrimonio vasariano o quello etrusco-romano. La città deve poi essere preparata ad accogliere i turisti predisponendo adeguati punti di arrivo e di sosta, allestendo un deposito bagagli, installando una nuova cartellonistica e prevedendo una connettività a banda larga accessibile in molte zone di Arezzo. 

"Il wi-fi nel centro storico - aggiunge Massimo Soletti dei Popolari per Arezzo, - rappresenta un'infrastruttura indispensabile per lo sviluppo e per il progresso del turismo, e inoltre può aiutare la promozione e la conoscenza delle varie attività economiche. Una soluzione può essere l'installazione di totem multimediali come è già successo in altri comuni toscani".