"Ci pare evidente - riporta il documento stilato al termine di una riunione svoltasi a Badia Prataglia - come data l'imminente scadenza dei bandi già predisposti per il 31 dicembre come tali presidi dovranno essere operativi entro quella data. Proprio per questo siamo a chiedere a tutti in indirizzo, la conferma dell'attuazione del modello di ospitalità diffusa che dovrà essere necessariamente gestito con autorevolezza dagli enti locali. Evidentemente la ripartizione dei migranti in proporzione agli abitanti e delle caratteristiche del territorio del Casentino - prosegue il documento - richiede la presenza di operatori e luoghi idonei all'accoglienza diffusi nel territorio che dovranno essere individuati e definiti al più presto. A tal proposito - conclude il Comitato - la stessa mozione della regione Toscana del 18 novembre 2014 n. 949 auspica tale modalità di accoglienza"