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Con la pandemia ad Arezzo crollo dei redditi

Calo di 400 euro nelle dichiarazioni del 2019 rispetto al 2020. La città registra una diminuzione maggiore del resto d'Italia pari all'1,9%

Le dichiarazioni dei redditi degli italiani del 2020 sono da poco finite nero su bianco. Sono state infatti pubblicate dal dipartimento delle finanze del Mef. Il periodo di riferimento, come ben sappiamo, è il primo della pandemia e sicuramente il più difficile.

Nel comune di Arezzo è evidente come rispetto all'ultimo reddito medio disponibile, ossia del 2019, ogni cittadino abbia avuto una perdita di circa 400 euro in un anno.

Le dichiarazioni dei redditi sono scese da 20.911 euro annui a 20.513 euro su 72.590 contribuenti. Un calo pari all'1,9% maggiore rispetto a quello nazionale che si è attestato sull'1,1%. 

Le altre città toscane hanno registrato un reddito medio pro-capite dichiarato pari a 21.366 euro, quindi superiore anche per loro a quello di Arezzo che si piazza al sesto posto preceduta da Siena, Pisa, Firenze, Lucca e Livorno. Dietro al nostro capoluogo ci sono invece Pistoia, Grosseto, Prato e Massa.

(Elaborazione dei dati da IlPost su fonte Mef)