Attualità

Corso di italiano per i profughi nell'aretino

Un'importante progetto di collaborazione tra enti diversi che condividono azioni educative e di promozione umana attraverso un lavoro di rete

L'associazione culturale del Bangladesh di Arezzo, Caritas della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro e Fraternita dei Laici hanno unito le forze elaborando un percorso educativo e formativo condiviso per offrire ai richiedenti asilo politico e profughi gli strumenti necessari per integrarsi nella realtà locale. 

A partire da martedì 12 agosto, nei locali della Caritas in via Fonte Veneziana prenderà il via un corso di lingua italiana. 

Un'importante progetto di collaborazione tra enti diversi che condividono azioni educative e di promozione umana attraverso un lavoro di rete che porterà a condividere altre iniziative.

Sono trenta le persone ospitate nell’aretino dalle tre realtà che parteciperanno al corso, suddivisi in piccoli gruppi così da poter intervenire in maniera più mirata con quanti hanno un basso livello di alfabetizzazione. 

Le insegnanti sono due docenti professioniste dell’associazione culturale del Bangladesh.

 L’obiettivo del corso è, oltre quello di dare ai richiedenti asilo e ai profughi gli strumenti necessari per padroneggiare la lingua italiana, anche quello di fornire una conoscenza in materia di educazione civica.