Attualità

Arezzo pronta ad accogliere i profughi afgani

Incontro Regione-Comuni per organizzare questa delicata fase. Lucia Tanti: "Un'emergenza eccezionale da affrontare con modalità eccezionali"

Lucia Tanti

Alla luce degli avvenimenti in Afganistan, Arezzo è pronta a dare tutto il sostegno necessario ai profughi provenienti da questo Paese.

Stamattina si è tenuta una riunione tra Regione e Comuni. La Toscana, insieme al Piemonte, si è rapidamente attivata per la gestione di un’emergenza eccezionale, da affrontare con modalità altrettanto eccezionali, per la quale si sono già rese operanti protezione civile e associazioni di assistenza.

"La nostra regione si prepara ad accogliere per il momento circa 120 profughi, un po' meno della metà dei quali sarà ospitata a Firenze mentre i restanti saranno distribuiti tra gli altri Comuni - afferma il vicesindaco Tanti. Insieme a loro, 200 dei 3000 civili afgani collaboratori della missione di pace italiana e per il momento destinati al nostro Paese giungeranno in Toscana. Qui trascorreranno la quarantena secondo le modalità organizzative delle Asl, per poi essere collocati, in condizioni di massima sicurezza e segretezza. Si tratta infatti di persone che richiedono il massimo grado di protezione e sulle quali verrà mantenuta il più possibile la riservatezza. La situazione è estremamente delicata e noi siamo pronti a fare la nostra parte, in attesa di ulteriori incontri e aggiornamenti. La Città di Arezzo è vicina a tutta la popolazione che in questi venti anni ha collaborato con i nostri militari e i nostri operatori di pace - e in particolare alle donne e alla minoranza di religione cristiana. Spero che oltre alla accoglienza, doverosa ma emergenziale, che il mondo libero non può che sostenere, ci sia un monitoraggio in loco per evitare che il fondamentalismo islamico torni protagonista. Insomma: l'accoglienza da sola non può essere la soluzione, se vogliamo veramente garantire diritti e libertà”. - conclude Lucia Tanti.