Cronaca

Crollo a Montedoglio, altri cinque indagati

​A distanza di quattro anni dal crollo dei conci che provocò danni e paura, le indagini sulla diga hanno portato ad altri cinque indagati

Fino ad oggi l'unico indagato è stato l'allora direttore dell'ente irriguo umbro-toscano. I nuovi cinque avvisi di garanzia - di cui riportano i quotidiani locali - riguardano tre membri della commissione collaudo, che si occupavano del riempimento dell'invaso e che non si sarebbero accorti della scarsa qualità del cemento utilizzato per la diga, e due tecnici dell'ente irriguo indagati nell'ambito dei risvolti tecnici della vicenda.

L'inchiesta, coordinata dal procuratore della Repubblica di Arezzo Roberto Rossi, sta scavando nei meandri dell'iter che ha portato alla costruzione, e successivamente al collaudo, dell'opera, operazioni andate avanti per anni e che non si presentano facili poiché in molti casi si tratta di fatti riferibili a molti anni fa. Intanto procede anche l'elaborazione del progetto di rifacimento dei tre conci, con moderne tecnologie, che sarà presentato subito dopo le feste natalizie.