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Da Confcommercio 85 euro in più in busta paga

La novità riguarda ​38 mila lavoratori aretini impiegati nel terziario e interessati dal rinnovo del Contratto economico collettivo nazionale

Sottoscritto un accordo dalla Confcommercio e dai sindacati Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs–Uil, che prevede un aumento lordo medio in busta paga di 85 euro, che sarà corrisposto in cinque tranche. La prima, pari a 15 euro, sarà corrisposta già con la mensilità di aprile. Non è l’unica novità dell’accordo che ha tenuto conto della necessità di orari flessibili: "Parliamo di un settore – spiega Franco Marinoni direttore di Confcommercio Toscana – che ha dei picchi in alcuni periodi, ad esempio Natale, e fasi più tranquille. L’intesa quindi stabilisce che nei momenti di maggior lavoro, le imprese potranno chiedere ai loro dipendenti di lavorare quattro ore in più, per un massimo di 16 settimane nell’arco di 12 mesi, senza dover pagare lo straordinario. Le ore saranno poi recuperate nell’ arco dell’anno"

A beneficiare delle nuove clausole sarà il 37% degli occupati della provincia di Arezzo, tradotto in numeri significa i 18.562 addetti delle imprese commerciali iscritte alla Camera di Commercio e i 19.528 delle imprese di servizi. Nel terziario, inoltre, sono da conteggiare anche i 7500 dipedenti di strutture ricettive e pubblici esercizi, per i quali vige il contratto collettivo nazionale del turismo, questo per dire di come il settore sia la voce più importante dell’occupazione in provincia, con un totale di 45.590 lavoratori su 103.259. Confcommercio rappresenta circa il 75% di queste imprese.