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Decreto banche, ok con fiducia al Senato

E' passato con 169 sì, 70 contrari e nessun astenuto. Ora passa alla Camera. Dovrà essere convertito in legge entro il 2 luglio

Via libera dell'Aula del Senato al decreto banche con la fiducia. I voti a favore sono stati 169 e i contrari sono stati 70. Si sono espressi per il sì: il Pd, Ap, Ala. A votare contro sono stati M5S, Sel, Lega, Fi, Gal, Cor. 

Le modifiche introdotte non hanno cambiato la sostanza del provvedimento che punta a rendere più efficace il recupero dei crediti e che istituisce il rimborso automatico all'80% per gli obbligazionisti rimasti colpiti dalla risoluzione di Banca Etruria, Banca Marche, CariChieti e CariFe (purché abbiano un reddito complessivo inferiore a 35mila euro o un patrimonio mobiliare fino a 100mila euro). 

Il provvedimento passa ora all'esame della Camera dove l'intenzione del governo sarebbe quella di porre una nuova fiducia per approvarlo in via definitiva nel testo del maxiemendamento che oggi ha ottenuto il via libera. Il decreto deve essere convertito in legge entro il 2 luglio.