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"Dichiarare lo stato di emergenza per Arezzo"

Lo ha affermato Lucia De Robertis, vice presidente del consiglio regionale, dopo il forte maltempo di ieri. "Azioni per imprese e famiglie"

"La tempesta che ha colpito la città di Arezzo ha creato danni significativi. Molte le imprese, le famiglie e le strutture pubbliche interessate. La Regione Toscana, e per questo ho già preso contatti stamani con la presidenza della Giunta, è orientata verso la dichiarazione dello stato di emergenza regionale che è in grado di attivare una serie di azioni per le imprese e per le famiglie". 

Lo afferma il vicepresidente del Consiglio toscano Lucia De Robertis, dopo l'ondata di maltempo che ha colpito ieri Arezzo. "La dichiarazione di emergenza - aggiunge in una nota - consente di offrire alle imprese microprestiti fino a 25 mila euro a tasso zero. Per le famiglie meno abbienti la legge toscana, unica in Italia, prevede invece la possibilità di un contributo sociale, una misura di sollievo di alcune migliaia di euro rivolta a chi si trovasse in difficoltà e che prescinde dalla quantificazione del danno". 

De Robertis spiega che "per i danni a immobili, servizi e strutture pubbliche di competenza dell''amministrazione comunale ho chiesto al presidente Rossi di attivare rapidamente un'iniziativa straordinaria per la concessione dei contributi che consentano di ripristinare l'efficienza di strutture e servizi. La ristretta area geografica rende problematica la richiesta dello stato di emergenza nazionale che difficilmente verrà concessa in questo caso". "Per quanto riguarda il Consiglio regionale, infine - conclude - l''Ufficio di presidenza si attiverà, come già fatto in analoghe occasioni nell'ultimo anno, a predisporre i contributi legati ai risparmi sui vitalizi".