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Dieci diplomatici in visita ad Arezzo per la pace

Si tratta di rappresentanze presso la Santa Sede che oggi hanno potuto ammirare la città su iniziativa di Rondine e dell'Arcivescovo Fontana

Dieci rappresentanze diplomatiche in visita oggi alla città. L’iniziativa, ospitata da Rondine Cittadella della Pace e dall’Arcivescovo Riccardo Fontana, è nata da un recente evento, promosso da S.E l’ambasciatore Pietro Sebastiani presso l’Ambasciata d’Italia accreditata alla Santa Sede, per favorire il rilancio della campagna Leaders for Peace di Rondine sensibilizzando gli Ambasciatori presso la Santa Sede a sostenere la formazione di giovani leader di pace, attraverso l’appello lanciato nel 2018 alle Nazioni Unite di New York da Franco Vaccari, presidente di Rondine, Cittadella della Pace.

L’interesse per la realtà di Rondine e l’apprezzamento per le testimonianze dei giovani, provenienti da vari Paesi, ospitati dalla Cittadella, ha determinato in vari Ambasciatori, tutti accreditati presso la Santa Sede, il desiderio di visitare il borgo di Rondine e di approfondirne la conoscenza.

Così, al termine della visita, vi è stata una proficua ed articolata tavola rotonda sui temi della campagna Leaders for Peace (leadership, cittadinanza attiva, educazione, diritti umani), assieme agli studenti internazionali della World House.

Gli Ambasciatori hanno, successivamente visitato la città, ammirandone il ricco patrimonio artistico e culturale, soffermandosi particolarmente nella visita della Cattedrale, accolti da S.E. monsignor Riccardo Fontana.

Tra le rappresentanze presenti quelle di Honduras, Timor Est, Repubblica Slovacca, Angola, Repubblica Ceca, Portogallo, Giappone, Bulgaria, Senegal e, ovviamente, l’Italia con la presenza dell’Ambasciatore Pietro Sebastiani.

“Rondine vuol essere un ponte per aprire un dialogo nuovo tra i Governi al fine di generare processi di pace mettendo i giovani al centro – ha affermato il presidente di Rondine, Franco Vaccari - e siamo felici che queste occasioni possano contribuire a far conoscere la città di Arezzo che la ospita in quella dimensione globale e locale che è nella natura stessa della Cittadella”.