Cronaca

Dimezzata la pena al geometra comunale Maurizio Farsetti

La corte d’appello di Firenze ha derubricato il reato di concussione per costrizione al nuovo reato di induzione condannando l’imputato a tre anni

Dimezzata la pena inflitta a Maurizio Farsetti, ex geometra del comune di Arezzo accusato di peculato e concussione e condannato in prima istanza dal tribunale di Arezzo a sei anni

La corte d’appello di Firenze ha derubricato il reato di concussione per costrizione al nuovo reato di induzione condannando l’imputato a tre anni con indulto.

I fatti contestati risalgono al 2005 quando Farsetti, avrebbe approfittato, secondo quanto concluso dal pm Roberto Rossi al termine delle indagini, della sua posizione di funzionario del Comune di Arezzo per sottrarre pietre rimosse da un antico selciato pubblico e utilizzarle per realizzare il muro di cinta della sua villetta. 

Le pietre vennero trovate e sequestrate dalla Digos di Arezzo. In secondo luogo avrebbe indotto, secondo l’accusa, le ditte appaltatrici del Comune di Arezzo a portare avanti lavori nella sua villetta sostenendo che, in caso contrario, non avrebbero più lavorato per l’ente comunale.