Attualità

Domenica torna Pompieropoli

E' la simpatica iniziativa che i vigli del fuoco di Arezzo dedicano agli under 13 con il sostegno di Confcommercio

Tra percorsi ad ostacoli, simulazioni di incendi da spegnere o di persone e animali in pericolo da salvare, i bambini potranno divertirsi a diventare pompieri per un giorno, mettendo alla prova spirito di intraprendenza, coraggio e generosità da piccoli “eroi”.

L’iniziativa, ad ingresso libero e gratuito, si tiene come sempre all’interno del Parco Pertini con orario 10-12 e 14-19.30.

Ogni bimbo sarà assistito da un vero vigile del fuoco, che lo aiuterà ad affrontare il percorso di gioco, ricco di prove e simulazioni pratiche di intervento. Al termine, una volta superate tutte le prove, potrà ricevere il meritato “diploma di pompiere” in carta pergamena, ufficializzato dalle firme del comandante provinciale dei vigili del fuoco Paolo Qualizza e del presidente dell’associazione vigili del fuoco Angiolino Cocci. Per loro, Pompieropoli è ormai diventato un appuntamento importante per far conoscere il loro lavoro, ma anche per sensibilizzare i cittadini, fin da piccoli, ai temi della sicurezza e della prevenzione.

Ad arricchire l’iniziativa, ci penseranno nel pomeriggio i macellai e i panificatori di Confcommercio, che dalle 16 in poi riporteranno al Parco Pertini l’angolo della Merenda Sana

L’obiettivo è rifocillare i bimbi dopo le loro fatiche, ma solo con prodotti genuini della migliore tradizione locale. Al bando le merendine confezionate, quindi, e via libera alla buona merenda di una volta, a base di pane condito con olio e pomodoro oppure farcito con i salumi nostrali. Cibi semplici, ma genuini e gustosi, per ribadire il diritto dei bambini alla corretta alimentazione e dimostrare ai genitori quanto sia semplice evitare nella dieta quotidiana dei figli il cosiddetto junk food.

Le consumazioni, delle quali potranno approfittare anche gli adulti, saranno ad offerta libera e il ricavato sarà interamente devoluto all’Unicef per sostenere le sue attività a favore dei bambini.