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​Donati prova a “prendere” i giovani della Movida

Un questionario per conoscere cosa pensano della città i ragazzi della notte. Il leader di Scelgo Arezzo domani sera in piazza della Badia

Alla vigilia del Consiglio comunale nell’era Ghinelli-bis, Marco Donati si porta avanti. Prima del voto, il leader di Scelgo Arezzo aveva annunciato un’azione molto capillare in stretto raccordo tra i banchi del “parlamentino” e i cittadini. Parte dai giovani la sua consiliatura e non a caso sceglie il weekend per lanciare l’iniziativa nel “triangolo” della Movida aretina.

Si chiama “Prova a prendermi, dialogo con i giovani della città” l’iniziativa che strizza l’occhio ai ragazzi del sabato sera, lanciata dal gruppo consiliare Scelgo Arezzo (composto oltre a Donati da Valentina Sileno). Location: Piazza della Badia, zona "hot" delle notti brave dei giovani e delle notti stressate dei residenti. 

Domani sera dalle 22 alle 24 rispettando le norme anti-Covid, Donati, Sileno e gli esponenti di Scelgo Arezzo, allestiranno un gazebo e inviteranno i giovani aretini a dire come vedono la città e di cosa c’è bisogno, cosa si aspettano dal futuro. Lo strumento è un questionario da compilare che diventerà poi il canovaccio su cui impostare l’azione politica in Consiglio comunale. “Insieme a Scelgo Arezzo abbiamo voluto lanciare un forte segnale alla comunità sui fatti relativi alla presenza di giovani nelle zone di via Cavour e di piazza della Badia”, spiega Marco Donati. 

Il tentativo è capire e provare a ricucire la “frattura tra i residenti e chi frequenta i locali situati in quest’area prevalentemente pedonale. Nei mesi scorsi abbiamo evidenziato l’esigenza di un nuovo modello culturale e di sviluppo per la città e per i giovani cittadini e ora, alla luce dei fatti accaduti e all’inasprirsi dell’emergenza sanitaria, occorre compiere uno sforzo in più”.

Il questionario, elaborato con il contributo dell’avvocato Giulia Paffetti e degli psicologi Laura Santini, Francesco Zarro e Paola Pompei, secondo i promotori rappresenta una prima occasione per “creare un dialogo concreto e partecipato con i giovani”. 

Donati si sofferma sul titolo dell’iniziativa: ‘Prova a prendermi’. “Spesso i giovani sfuggono al dialogo e si portano dentro ansie e paure verso un futuro incerto. La nostra risposta vuole essere quella di una comunità che reagisce e trova occasioni di dialogo con le nuove generazioni. Divertimento non è sinonimo di binge drinking, ma di incontro, aggregazione e partecipazione alle attività culturali che la città deve saper offrire”.