Attualità

E' nata l'agenzia sociale per l'affitto

​Un modello creato per iniziativa del Comune condiviso e approvato dal Lode che svolge funzioni in materia di edilizia residenziale pubblica

Si tratta dell’Agenzia sociale per l’affitto, Asa, a servizio di tutti i Comuni che vorranno utilizzarne le prestazioni, struttura operante nel mercato immobiliare la cui organizzazione e gestione è stata affidata ad Arezzo Casa spa. L’Agenzia sociale per l’affitto sarà aperta in via Margaritone 6 a gennaio.

“L’Agenzia sociale per l’affitto corrisponde alla finalità di sviluppare e radicare soluzioni innovative - ha spiegato l’assessore alle politiche sociali del Comune , Marcello Caremani -  a fronte di un disagio abitativo che si manifesta in misura crescente coinvolgendo anche singoli e nuclei familiari precedentemente autonomi, ora costretti in situazione di precarietà dall’attuale crisi economica. Tra le funzioni dell'assessorato alle politiche sociali c'è l'emergenza abitativa. Il Lode è in tutte le province della regione, non in tutte le province funziona in modo analogo. Noi, negli ultimi due anni, abbiamo cercato di dare a esso nuova impulso. Questo progetto - ha detto l'assessore -  indubbiamente una scommessa alla quale crediamo, ha una funzione sociale per i tanti che hanno case da affittare e per le famiglie che hanno difficoltà a sottoscrivere contratti di locazione magari a causa della somma complessiva dovuta per la cauzione e le mensilità anticipate con importi difficili da versare quando i redditi sono bassi e precari. Oltre al profilo sociale - ha concluso l'assessore - riteniamo che questa iniziativa serva a sostenere la piccola proprietà sbloccando un mercato stagnante e funzionando anche come calmiere dei prezzi. 

Allo scopo di incrementare ulteriormente l’offerta di alloggi goduti in locazione Arezzo Casa, attraverso l’agenzia, potrà anche effettuare, utilizzando risorse del proprio bilancio, interventi di risanamento e ristrutturazione dell’alloggio offerto in locazione per renderlo abitabile secondo i normali standard, riscuotendo e trattenendo il canone di locazione per un numero di anni corrispondente all’ammortamento delle spese sostenute. Per i casi di emergenza sociale, sempre segnalati dal Comune, individuerà alloggi di dimensioni medio-grandi, nei quali possano convivere più soggetti, non facenti parte dello stesso nucleo familiare, allo scopo di contenere gli oneri di gestione abitativa.