Lo studio è coordinato dall'istituto per la valorizzazione del legno e delle specie arboree (Ivalsa) del Cnr, con la partecipazione delle Università di Siena e Pisa e dell'istituto di Scienze della vita della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e ha ottenuto un finanziamento regionale. La Toscolata sarà prodotta dall'azienda Vestri di Arezzo, partner del progetto patrocinato anche dai comuni montani del Casentino, dalla Società di Ortoflorofrutticultura italiana (Soi), dalla Provincia di Siena e dal vivaio forestale "Il Campino".
Frutti essiccati di varietà toscane, olio di oliva e di camelia uniti con il cacao daranno vita a questa speciale cioccolata benefica prodotta solo con ingredienti provenienti da agricoltura biologica. Un primo assaggio è già previsto il 25 marzo al termine di un evento di presentazione della Toscolata in programma a a partire dalle 10 nell'aula magna della Scuola Sant'Anna.