L'udienza dedicata alle arringhe dei difensori si è tenuta questa mattina in tribunale ad Arezzo. Il procuratore nelle sue vesti di pm aveva chiesto per gli imputati pene che vanno da un massimo di otto a un minimo di un anno al termine di una rogatoria lunga e circostanziata. La vicenda processuale segue la lunga inchiesta partita nel 2006 e portata avanti dalla procura di Arezzo circa la bancarotta di Eutelia, azienda aretina specializzata in telecomunicazioni e di presunte cifre sottratte al bilancio dell'azienda e versate su conti svizzeri. Per il 26 marzo è prevista la conclusione del processo dopo oltre due anni.