Cronaca

Si fingeva psicoterapeuta e prescriveva farmaci

La donna, all'ombra di un'associazione culturale, celava uno studio dove svolgeva l'attività abusivamente

Al termine di un'indagine da parte della compagnia della guardia di finanza di San  Giovanni Valdarno, è stato richiesto dalla Procura della Repubblica di
Arezzo il rinvio a giudizio per l'esercizio abusivo della professione
di psicologa, psichiatra e psicoterapeuta
per la donna che esercitava
da anni, senza alcun titolo riconosciuto.

La signora praticava da anni psicoanalisi, ipnosi e terapieprescrivendo farmaci e trattamenti ad ignari pazienti che ritenevano  di essere al cospetto di un'affermata professionista.

La donna riceva i pazienti in un locale ricavato all'interno degli  spazi di un'associazione culturale di Montevarchi, sia presso uno  studio a Firenze.  
 

Per ogni seduta la donna chiedeva un compenso tra i 40 e i 60 euro con  una media di due/tre sedute settimanali a paziente che, in alcuni  casi, si protraevano addirittura da anni. La sua attività è risultata  negli anni piuttosto remunerativa, rispetto alle incongruenti  dichiarazioni reddituali